Le accuse a Conte di Kutuzov, la procura di Bari e quel verbale secretato finito sui giornali

Partiamo da Vitalij Kutuzov. Partiamo da questa decisione, discutibile o meno, di intervenire durante la trasmissione Lunedì di rigore di Antenna 3 condotta da Favio Ravezzani, ex Tuttosport. Il grande accusatore di Antonio Conte, secondo il teorema di autorevoli quotidiani, avrebbe smentito quella ricostruzione effettuata da quanti hanno avuto accesso a questi verbali teoricamente secretati dalla procura di Bari riportandone degli stralci. Non stiamo menzionando un solo giornale, una sola testata o un solo cronista. Si stanno elencando quotidiani quali il Corriere della Sera, il Corriere dello Sport, l’inserto Corriere del Mezzogiorno, Il Messaggero usciti in edicola il 19 ottobre scorso e ripresi come prevedibile dai siti di informazione. Vigilia di Juve-Napoli, coincidenza da cui inizia il bielorusso nel suo intervento telefonico.

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“Qualcuno voleva mandare la Juve giù, prima di Juve-Napoli: non so se sia un caso o se sia stato fatto in maniera un po’ sporca. E’ una cosa non bella tra due uomini e tra l’altro io non ho neanche la possibilità di rispondere perché tutto deve rimanere secretato; e siccome era secretato da entrambe le parti; se qualcuno dice qualcosa deve dire da dove l’ha preso, altrimenti può passare per bugiardo”. Poi aggiunge: “Io ho detto non di più e non di meno di quello che sanno tutti e alla fine più o meno ho ripetuto le parole di tutta la squadra. Alla fine non so come ci son rimasto in mezzo io…”. .

Su Salernitana-Bari, partita nella quale il Bari già promosso in Serie A era andato a perdere 3-2, Kutuzov fornisce la sua versione: “Un giocatore che ha vinto il campionato, una squadra che ha vinto il campionato, che impressione potrà avere andando a fare quelle due partite che rimangono, va per divertirsi. Ma Conte ha cercato di motivarci fino all’ultimo momento – ha detto Kutuzov, confermando così quella che pare essere la versione di tutta squadra – fino all’ultima partita, lui si è comportato come un allenatore per il quale il campionato non era finito. Ci faceva i complimenti, diceva: vinciamo l’ultima partita e facciamo festa”.

“Avevo un rapporto buono col mister e adesso si è rovinato e non so come guardarlo in faccia; e continuo a dire che è un grande allenatore e un grande uomo, e vorrei chiamarlo e parlarci tranquillamente, ma sono in difficoltà nel parlare con lui… E’ una storia creata per vendere giornali, finirà per far uscire mister Conte ancora più forte e deciso a non mollare mai. Anzi, quando finisce la squalifica, quello non esce più e vince il campionato”.

Magnifico. Quell’ipotesi di omessa denuncia che emerge da quelle vicende baresi per l’allenatore della Juventus sarebbe un periodo ipotetico dell’impossibilità. Magnifico bis. Quanto trapelato e consegnato ai giornalisti che si sono esposti nel pubblicare la notizia riportando anche virgolettati sarebbe stato alterato. Manipolato.

Posto che un verbale secretato se arriva sulle scrivanie di così tanti giornalisti e/o redazioni qualcosa al di fuori dai canoni deve pur esserci, che poi questo contenuto venga pubblicato costituisce una materia complementare al problema che questa smentita pone. Mi chiedo al contrario, perché sia filtrato il contenuto di un interrogatorio a cui solo gli addetti ai lavori dovrebbero avere accesso. E su come esso sia divenuto pubblico in maniera così banale, così semplice. E come nel silenzio della procura (fino a questo momento) la difesa di un principio come quello della segretezza di queste dichiarazioni sia stata anche solo in minima parte riprodotto da Kutuzov in una intervista. Più che concentrare l’attenzione su chi ha mentito e sul perché, la questione risiede nel metodo.

Meglio attenersi ai fatti, per quanto essi siano esigui. E che annoverano nell’inchiesta barese sul calcioscommesse, in questo secondo filone, Conte solo come persona informata sui fatti.

Le accuse a Conte di Kutuzov, la procura di Bari e quel verbale secretato finito sui giornaliultima modifica: 2012-10-23T16:48:01+02:00da elisdono

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